Il progetto STREETFOOD nasce nel 2004 da un'idea di Massimiliano Ricciarini, a seguito di un progetto di ricerca di Master Universitario attivato presso il Polo Aretino dell'Università di Siena "Le Rotte del Gusto" per "Esperti in Turismo Enogastronomico e Comunicazione Massmediatica di Culture Culinarie e Prodotti di Nicchia". La ricerca verteva sulla catalogazione di cibi poveri o "di Strada" delle 4 regioni centrali italiane: Toscana, Umbria, Romagna e Marche. Da qui l'autore ha proseguito la ricerca in tutto lo "stivale" dando vita a una prima versione del sito web www.streetfood.it.
Nel 2005 è stato registrato il marchio "Streetfood®".
Nella sua attività di giornalista, ricercatore e autore di testi per pubblicazioni di settore l'autore del sito web Massimiliano Ricciarini ha dato vita con altri appassionati di tutta Italia ad una Associazione Culturale No-Profit omonima a cui ha concesso in uso gratuito il marchio.
L'Associazione è nata ufficialmente e legalmente nel febbraio 2008.
Le iniziative dell'Associazione - II cibo di strada è una cultura da riportare in auge con il giusto progetto che la inquadri all'interno del mercato come lo abbiamo sempre conosciuto e vissuto. Come il miglior formaggio non può nascere in condizioni asettiche così il Cibo di Strada non può prescindere dalla strada e dal vissuto sociale in cui è nato. Così, pur riproponendo le vecchie tradizioni, recuperando cibi scomparsi o in via di estinzione L'Associazione intende procedere per differenti percorsi ma tutti riferiti a comuni obbiettivi: un'alternativa sana e sostenibile alla globalizzazione, uno strumento di socializzazione, un mezzo per fare impresa e comunicare ai giovani in modo giovane.
Nell'intento di fare sistema con i territori italiani ed esteri coinvolgendo nei propri progetti tanto gli enti che le istituzioni e le associazioni che ne condividano la "mission", l'Associazione Streetfood si rende disponibile ad intervenire a convegni ed eventi in cui sia richiesta la sua presenza e ad organizzare propri momenti di riflessione e di pubblicità dedicati agli "amici del Cibo di Strada" e a chi intenda partecipare ed associarsi.
La Ricerca - Dei progetti di ricerca di tradizioni culturali enogastronomiche e artigianali italiane si possono attivare presso i master e corsi post-laurea, le università e gruppi di lavoro di ogni età e indririzzo scolastico di concerto con l'Associazione. Gli studenti consulteranno così libri di testo e intervisteranno personaggi ancor'oggi detentori di memorie storiche. Da queste ricerche L'Associazione Streetfood® con soggetti pubblici e privati andranno a produrre pubblicazioni dove si renderanno note certe tradizioni culturali.
L'educazione alimentare - Presso quei centri di istruzione e specializzazione intendiamo avviare moduli di insegnamento per una sensibilizzazione al gusto e alla conservazione di certe tradizioni culturali enogastronomiche e artigianali nell'intento di garantirne anche un passaggio di testimone da una generazione all'altra. Nel ciclo di vita dell'individuo (6-19 anni) vari sono i momenti in cui nascono delle criticità nella sua educazione alimentare: all'ora della colazione, all'ora di pausa merenda e mensa scolastica, all'uscita da scuola e la nutrizione dentro le 4 mura di casa. Così, nel tempo, sono scomparse anche merende più tradizionali (come ad es. pane "acqua, vino e zucchero", o pane e acciughe o pane e olio Extra Vergine d'Oliva).
La Promozione - L'Associazione Streetfood intende realizzare progetti di diffusione e promozione di territori e attività dell'enogastronomia e dell' artigianato. II marchio Streetfood® sarà così un distintivo di qualità e genuinità sempre più riconoscibile e riconosciuto e non certo un modo per massificare e uniformare modi e gusti del nostro "Stivale". Streetfood® è un nome e un marchio registrato e sarà quindi tutelato e ad uso concesso esclusivamente all'Associazione. Ogni abuso sarà perseguito a norma di legge.
Il concetto di guida turistica enogastronomica - Oltre al concetto di guida turistica l'Associazione intende introdurre e affermare la figura umana della guida turistico-enogastronomica che non solo illustrerà le bellezze artistiche e architettoniche di un territorio arrichite da dati storico-culturali ma anche certi riferimenti enogastronomici relativi al cibo di strada e alla sua evoluzione.
L'artigianato - Oltre a promuovere Cibi e Cucine di Strada L'Associazione non può dimenticare i "ferri del mestiere", ovvero quegli utensili, testi in ferro o argilla o refrattari, fornelli e quant'altro che da sempre hanno dato forma e senso alla cultura e tradizione dello street food.