Fino al 3 maggio nella città del Maggio Castiglionese attese migliaia di appassionati
Grande novità la zona dedicata alle “Apecar” con una prima nazionale: la graffa di mozzarella di bufala. Oltre 20 i cibi di strada presenti Il presidente Ricciarini: «Lo streetfood non è una moda, ma un modo di promuovere e far conoscere un intero territorio come in questo caso»
A Castiglion Fiorentino (Ar) una prima nazionale assoluta per il cibo di strada: la Graffa di mozzarella di bufala casertana realizzata in apecar. E’ solo uno degli oltre 20 cibi di strada che fino al primo maggio attireranno migliaia di appassionati per questo fenomeno, lo streetfood, che l’Associazione nazionale nata proprio ad Arezzo undici anni fa ha promosso e portato alla ribalta. Fino al 3 maggio, nello Streefood Village di Piazzale Garibaldi cibi di strada di quasi tutte le 20 regioni Italiane. Dal fritto misto ascolano, ai vari lampredotto e trippa dalla Toscana. Ancora le bombette di Alberobello dalla Puglia, i classici cibi di strada siciliani come pane ca’ meusa, la piada romagnola e altri ancora.
La vera novità di questa edizione è una zona dedicata alle Apecar. Panzero è una di queste. Il nome nasce appunto dal “Panzerotto” unito a “Km Zero” ad indicare l’origine delle materie prime utilizzate per fare questa prelibatezza tornata alla ribalta proprio grazie a Streetfood. Non è la sola. Nell’ape Fritt Food infatti sarà proposto direttamente da Caserta un menu tutto partenopeo firmato da chef stellati di fama mondiale. Grande novità presentata da questo “food truck” sarà la graffa di mozzarella di bufala casertana. La graffa è normalmente un dolce di strada, a forma di ciambella, ma in questo caso sarà rivisitata in chiave salata.
«Il cibo di strada è tradizione e cultura e porta con sé interi territori – spiega il presidente dell’Associazione Streetfood, Massimiliano Ricciarini – in più è in grado di creare una forte attrazione turistica che si deve ripercuotere sui luoghi dove queste manifestazioni vengono organizzate: Castiglion Fiorentino e il suo Maggio sono in questo caso il valore aggiunto, la cornice all’interno della quale gli streetfoodies che provengono da tutta Italia riescono a stare bene per alcuni giorni, sfruttando anche il ponte del primo maggio». Traino turistico che si ripercuote su pubblici esercizi e sul territorio stesso.
L’evento di Castiglion Fiorentino infatti, è inserito nel tour che l’associazione promuove in tutta Italia. Questa in particolare è la quinta tappa, dopo una in Piemonte, in Puglia e due in Toscana. Da quando è nata l’Associazione sono stati oltre cento gli eventi in tutta Italia (in oltre 15 regioni). Oltre 300 mila persone raggiunte. Milioni di porzioni servite nelle piazze e nelle strade per avvicinare il grande pubblico al vero cibo di strada. Negli eventi targati Streetfood, oltre alla qualità dei prodotti realizzati da chef professionisti e artigiani del gusto, sono previste anche attività culturali, convegni, promozione turistica e intrattenimento con show cooking, street bands, dj-set e concerti di musica “live”.
Streetfood dal 2004 è stato il primo progetto in Italia a promuovere il cibo come cultura e il cibo di strada come format vincente in quanto “riassume in un cartoccio” storia e tradizioni di ogni regione d’Italia da scoprire e gustare con le mani. Queste premesse e l’enorme patrimonio esistente in Italia, fanno del cibo di strada una valida alternativa italiana a fast food di stampo U.S.A. e a tutta la produzione alimentare globalizzata.
Leggi il Comunicato Stampa in formato PDF A CASTIGLION FIORENTINO ATTESI MIGLIAIA DI STREETFOODIES
Grande novità la zona dedicata alle “Apecar” con una prima nazionale: la graffa di mozzarella di bufala. Oltre 20 i cibi di strada presenti Il presidente Ricciarini: «Lo streetfood non è una moda, ma un modo di promuovere e far conoscere un intero territorio come in questo caso»
A Castiglion Fiorentino (Ar) una prima nazionale assoluta per il cibo di strada: la Graffa di mozzarella di bufala casertana realizzata in apecar. E’ solo uno degli oltre 20 cibi di strada che fino al primo maggio attireranno migliaia di appassionati per questo fenomeno, lo streetfood, che l’Associazione nazionale nata proprio ad Arezzo undici anni fa ha promosso e portato alla ribalta. Fino al 3 maggio, nello Streefood Village di Piazzale Garibaldi cibi di strada di quasi tutte le 20 regioni Italiane. Dal fritto misto ascolano, ai vari lampredotto e trippa dalla Toscana. Ancora le bombette di Alberobello dalla Puglia, i classici cibi di strada siciliani come pane ca’ meusa, la piada romagnola e altri ancora.
La vera novità di questa edizione è una zona dedicata alle Apecar. Panzero è una di queste. Il nome nasce appunto dal “Panzerotto” unito a “Km Zero” ad indicare l’origine delle materie prime utilizzate per fare questa prelibatezza tornata alla ribalta proprio grazie a Streetfood. Non è la sola. Nell’ape Fritt Food infatti sarà proposto direttamente da Caserta un menu tutto partenopeo firmato da chef stellati di fama mondiale. Grande novità presentata da questo “food truck” sarà la graffa di mozzarella di bufala casertana. La graffa è normalmente un dolce di strada, a forma di ciambella, ma in questo caso sarà rivisitata in chiave salata.
«Il cibo di strada è tradizione e cultura e porta con sé interi territori – spiega il presidente dell’Associazione Streetfood, Massimiliano Ricciarini – in più è in grado di creare una forte attrazione turistica che si deve ripercuotere sui luoghi dove queste manifestazioni vengono organizzate: Castiglion Fiorentino e il suo Maggio sono in questo caso il valore aggiunto, la cornice all’interno della quale gli streetfoodies che provengono da tutta Italia riescono a stare bene per alcuni giorni, sfruttando anche il ponte del primo maggio». Traino turistico che si ripercuote su pubblici esercizi e sul territorio stesso.
L’evento di Castiglion Fiorentino infatti, è inserito nel tour che l’associazione promuove in tutta Italia. Questa in particolare è la quinta tappa, dopo una in Piemonte, in Puglia e due in Toscana. Da quando è nata l’Associazione sono stati oltre cento gli eventi in tutta Italia (in oltre 15 regioni). Oltre 300 mila persone raggiunte. Milioni di porzioni servite nelle piazze e nelle strade per avvicinare il grande pubblico al vero cibo di strada. Negli eventi targati Streetfood, oltre alla qualità dei prodotti realizzati da chef professionisti e artigiani del gusto, sono previste anche attività culturali, convegni, promozione turistica e intrattenimento con show cooking, street bands, dj-set e concerti di musica “live”.
Streetfood dal 2004 è stato il primo progetto in Italia a promuovere il cibo come cultura e il cibo di strada come format vincente in quanto “riassume in un cartoccio” storia e tradizioni di ogni regione d’Italia da scoprire e gustare con le mani. Queste premesse e l’enorme patrimonio esistente in Italia, fanno del cibo di strada una valida alternativa italiana a fast food di stampo U.S.A. e a tutta la produzione alimentare globalizzata.
Leggi il Comunicato Stampa in formato PDF A CASTIGLION FIORENTINO ATTESI MIGLIAIA DI STREETFOODIES