Il progetto è sviluppato da membri dell'Associazione con un'azienda di software aretina

Dal portale www.limboccastrada.it un itinerario dedicato ai cibi di strada da fruire con la navigazione satellitare su smartphone e su iPhone grazie al web 2.0

L'associazione Streetfood adotta sistemi all'avanguardia per incentivare il viaggio alla scoperta di luoghi e stili di vita sani come lo erano per i nostri padri.
Dal portale www.streetfood.it si può accedere a un itinerario legato ai cibi di strada collegato a “L'Imboccastrada” (www.limboccastrada.it), un servizio di Information Technology (IT) sviluppato da alcuni membri dell'Associazione in collaborazione con un'azienda di software aretina da 20 anni nel mondo dei gestionali per aziende, soprattutto legate all'oreficeria.
Dal pulsante “streetfood con GPS” sulla sinistra della “homepage” di Streetfood.it si accede direttamente all'itinerario creato su www.limboccastrada.it e in vista dell'evento “Il Cibo di Strada Italiano” (Arezzo, 16-18 marzo in Piazza Badia e Via Cavour) è stato aggiunto anche il “nodo”, ovvero il punto d'interesse omonimo per giungere ad Arezzo aiutati dalla navigazione satellitare. Www.limboccastrada.it può essere scaricato, grazie alla portabilità d'informazioni digitali interattive (web 2.0), tramite scaricamento gratuito da App Store su iphone o iPad ma anche visualizzato su ogni altro smart phone (cellulari di nuova generazione).

L'Associazione Streetfood si è prefissa fin dalla sua nascita di riportare in auge corretti modelli di vita del passato per contrastare un indiscriminato dilagare di prodotti alimentari frutto di una globalizzazione spregiudicata che tende a cancellare le origini di ogni italiano e a far leva sui più piccoli per coinvolgere anche i grandi nel consumo di alimenti globalizzati e comunque apolidi, cioè privi di legami con storia e territorio.

Data la scomparsa di cibi poveri da alcune città come Arezzo: baldino (o castagnaccio), migliaccio (o sanguinaccio) e la loro “ritirata” in aree subalterne (collina o montagna) dell'Appennino Tosco-Emiliano e Tosco-Romagnolo (Casentino, Pratomagno e Valtiberina) l'Associazione Streetfood ha pensato di sfruttare moderni mezzi della tecnologia per far si che anche coloro che seguono più assiduamente lo sviluppo della IT possano godere di certi sapori e perlustrare angoli sconosciuti della nostra Italia ma anche per seguire nuove tendenze dell'offerta turistica.

Al contempo seguire questi sistemi tecnologici rientra nei progetti di sostenibilità ambientale, risparmiando carburante, carta e tempo ai viaggiatori del gusto che non dovranno girare inutilmente in auto con mappe cartacee o chiedendo ai passanti per giungere alla meta.

Per chi lo desidera può contattare l'Associazione (sezione contatti del sito Streetfood) per una guida turistica ad Arezzo nei giorni dell'evento IL CIBO DI STRADA ITALIANO in piazza della Badia e via Cavour ad Arezzo fino al 18 marzo ore 22. Su www.streetfood.it il programma.