LE CENTO MIGLIORI RICETTE DI LEONARDO ROMANELLI




Presentato oggi alla stampa  l’ultimo libro del giornalista enogastronomico più eclettico d’Italia.


(FIRENZE – 5 aprile 2011) – E ‘ stato presentato oggi alla stampa presso  l’Osteria IL MAGAZZINO  in piazza della Passera 2/3 a Firenze, “IL LIBRO DELLE FRATTAGLIE” scritto dal giornalista enogastronomico Leonardo Romanelli e pubblicato da Romano Editore nella collana Get-a-Taste


“Per mangiare lo stomaco degli animali, bisogna avere testa”: ha ricordato Romanelli, una frase che racchiude bene l’idea che ha sulle frattaglie, una parte dell’animale considerata a lungo come prodotto di scarto della cucina borghese, elevata poi a cibo prelibato ma solo per alcuni elementi, e poi quasi dimenticata in favore di cibi che potremmo considerare oggi “politicamente edibili”.


Ora più che mai il recupero delle frattaglie ci avvicina a quel tipo di pensiero che riguarda lo spirito della terra e delle creature che la popolano. Sfruttare ogni parte dell’animale è una forma di rispetto verso la vita che ci ha donato, un messaggio che, nell’epoca dello sfrenato consumismo che  contraddistingue la nostra civiltà, è stato dimenticato.


Lo chef del “Il magazzino” ha sottoposto ai palati dei numerosi giornalisti presenti  ricette innovative come la semplice trippa fritta, le polpettine di lampredotto, i crostini di matrice accompagnati da una vernaccia del Chianti Geografico dei viticoltori di San Gimignano.


Forse non tutti oggi assaggerebbero il panino con il lampredotto in vendita per le strade di Firenze, se fosse spiegato loro, nel dettaglio, che si tratta di uno dei quattro stomaci del bovino. E magari in pochi si leccherebbero i baffi soddisfatti, dopo aver gustato un piatto di matrice, l’utero della mucca. Ma Romanelli da loro “dignità” con ricette vecchie e nuove (come la mousse di trippa!) e tutte da provare.

E qua e là, disseminate nel libro, ci sono anche ricette che riguardano carni alternative, come lo stracotto d’asino o le lumache, accomunate alle frattaglie per la rarità di presenza sulle tavole quotidiane.


Nel “IL LIBRO DELLE FRATTAGLIE”, infatti, sono raccolte più di cento ricette che riguardano varie parti degli animali e non solo di bovini, ma anche del maiale, dell’agnello, del pollo e dei pesci.

“A volte penso basti avere il coraggio di trattare la frattaglia come fosse un ingrediente qualunque” afferma Romanelli “cercando di togliere quella patina di mistero che ne fa un cibo per pochi, il che può non essere un male, vista dalla parte di un buongustaio, ma rende difficile riuscire a far proseguire una tradizione culinaria se non ci sono i mangiatori”.


“C’è ancora molto materiale su cui poter lavorare” prosegue Romanelli “altre parti degli animali che non ho trattato in questo volume saranno presenti nel prossimo, sempre cercando di trovare una nuova veste culinaria a ingredienti tipici. E siccome sono ricomparsi i palati del manzo, ricordo di una ricetta del grande Brillat Savarin, chissà che, in futuro, altre frattaglie nascoste non tornino in pista pronte per farsi cucinare!”.


“IL LIBRO DELLE FRATTAGLIE”: un volume ricco e imperdibile per gli amanti di queste specialità, un libro da usare e da “macchiare” !


Leonardo Romanelli, IL LIBRO DELLE FRATTAGLIE, Romano Editore

Euro 15,00  nelle migliori librerie.

Seguici su

Partner

Food Truck

banner stand

Hai un food truck e vuoi partecipare ai nostri eventi?

contattaci!

2015 © StreetFood - All rights reserved | privacy policy | cookie policy

Informativa

X

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta l'informativa sulla privacy e i termini e condizioni.

Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.