Ricciarini (Presidente Streetfood): “Un bel passo avanti per il cibo di strada italiano”
Alcuni mesi fa l'Associazione è stata contattata per un progetto europeo di cooperazione internazionale. L'incontro è avvenuto a Monte San Savino (Ar)
L'Associazione aretina Streetfood per la ricerca e promozione del cibo di strada è stata contattata da una realtà di promozione del turismo enogastronomico e arti culinarie di Dobrich, una cittadina a Est dello stato della Bulgaria a 50 km dalla costa del Mar Nero.
L'incontro doveva svolgersi a San Casciano in Val di Pesa (Fi) durante lo svolgimento dell'evento “Gallo Nero & Streetfood” in collaborazione con Consorzio di Tutela del Vino Chianti Classico. Il rinvio per maltempo al weekend del 7, 8 e 9 giugno ha fatto cambiare i piani a Streetfood. “Nell'emergenza – spiega il presidente di Streetfood Massimiliano Ricciarini – abbiamo scelto di far venire il gruppo di bulgari nell'aretino e non poteva esserci migliore luogo di incontro che Monte San Savino (Ar) dato che qui si producono i cibi di strada più conosciuti come la porchetta e un'ottimo gelato artigianale”. L'incontro si è tenuto in due tempi: da Aldo, un produttore di porchetta del Monte in piazza Gamurrini e poi da Carlo presso la sua gelateria in corso Sangallo. All'incontro è seguita una visita nel centro storico di Arezzo.
In occasione dello scambio culturale è stato dato un assaggio di porchetta e di gelato. “E' proprio quello che cercavamo – spiega la responsabile del gruppo Violeta Dimitrova – nel nostro paese arriva un'immagine dell'Italia legata a stereotipi dell'enogastronomia come pasta e pizza. Questo scambio è servito a conoscere prodotti più particolari che solo venendo nel vostro paese è possibile reperire e assaggiare. Streetfood ci è stata d'aiuto in questo in quanto tratta un prodotto nuovo, giovane e in grado di completare il messaggio culturale”.
Streetfood e la realtà bulgara sono simili in quanto trattano direttamente con i produttori e chef (di strada nel caso di Streetfood e classici nel caso della realtà bulgara) per organizzare eventi in cui si apprende direttamente l'arte culinaria e il relativo sfondo culturale, l'origine e la natura di prodotti agroalimentari e ricette realizzati con quelli.
Streetfood promuove l'Italia
L'incontro avvenuto tra Monte San Savino e Arezzo è servito anche per promuovere le attrattive turistiche, musei e luoghi alla realtà bulgara che oltre a interessarsi di arti culinarie è anche tour operator. Nella cartella di presentazione di Streetfood l'Associazione omonima ha inserito all'interno informazioni turistiche su Monte San Savino e Arezzo e le attività di produzione di porchetta e gelato visitate nell'occasione.
La cooperazione continua
“Streetfood – sostiene Ricciarini – in tre anni di organizzazione di eventi in giro per l'Italia ha fatto conoscere i cibi di strada e le tradizioni delle varie regioni. Il prosieguo della cooperazione in terra bulgara servirà a esportare il giusto messaggio facendo conoscere l'Italia più nascosta e verace”. Tutti gli aggiornamenti sul sito www.streetfood.it e su “Streetfood Italia” (Facebook e Twitter)