Il mio orto per Italo
Fiduciario della Condotta Slowfood “Alba Langhe e Roero” e attivo dagli albori di Slowfood con il patron Carlo Petrini & Co.
di Massimiliano Ricciarini
Ho saputo solo giorni fa della scomparsa prematura (ad agosto 2013) di un amico di recente data: Italo Seletto, fiduciario Slowfood della Condotta “Alba, Langhe e Roero” che contribuì molto assieme a Carlo Petrini e compagni per la fondazione dell'Associazione Slowfood (ex ArciGola).
Avrei potuto scervellarmi per trovare un titolo diverso e più accattivante a questo articolo ma spesso la semplicità è la miglior soluzione, specialmente se si rivela comune denominatore di fatti e soggetti che qui ho citato e vado citando.
Italo ebbe nel 2012 l'iniziativa di chiamarmi personalmente per propormi una sinergia: un evento congiunto con l'Associazione da me presieduta: Streetfood® ad Alba (Cn) tra Aprile e maggio in collaborazione con la condotta locale Slowfood, il Comune e l'Ente Fiera del Tartufo di Alba in concomitanza con la Fiera “VINUM” con i vini delle Langhe cuneesi (Barolo, Barbaresco, Barbera d'Alba, Nebbiolo e altri). L'evento Streetfood nell'evento Vinum ha avuto luogo con enorme successo tanto che è stato ripetuto anche quest'anno. Per la cronaca: quella data di Alba apre lo Streetfood Wine Tour che vede i cibi di strada proposti da Streetfood® abbinati ai vini di Langa, alla Barbera d'Asti Docg “Nizza” a Nizza Monferrato (At, metà maggio) e alla Docg Chianti Classico a San Casciano Val di Pesa (Fi, fine maggio).
A maggio del 2012 come suggello di una bella conoscenza reciproca in confidenza e amicizia condividemmo con gioia una cena con le rispettive famiglie in un ristorante di Alba la sera del primo giorno di evento).
Ma è stato a maggio di quest'anno che appresi da Italo le sue condizioni di salute. Procedemmo nell'organizzazione dell'evento che nonostante le condizioni climatiche avverse si rivelò di successo tanto che l'ultimo giorno, avendo terminato la scorta di bevande, prendemmo in carico le cedrate “Tassoni” della condotta Slowfood per venderle nel nostro stand infopoint Streetfood e demmo a nostro modo un contributo per la realizzazione e adozione di Mille Orti in Africa, l'iniziativa della Fondazione Slowfood per Terra Madre volta a sfamare le popolazioni del Continente Nero. Ad oggi – si legge nel sito della Fondazione Slowfood ne sono stati adottati 887 e “le comunità di Terra Madre – si legge ancora nel sito – li stanno coltivando nelle scuole, nei villaggi e nelle periferie delle città di venticinque Paesi africani”.
La conoscenza e nascita di un'amicizia con Italo e la sua famiglia è avvenuta di recente ma tanto comuni sono stati i nostri rispettivi obbiettivi e l'impegno all'interno della condotta Slowfood (lui) e l'Associazione Streetfood (io) che mi sembra di averlo conosciuto da una vita, questo è un luogo comune ma lo cito con il cuore.
Quest'anno ad Alba ha avuto luogo nel mese di novembre e prosegue ogni sabato per tutto dicembre l'iniziativa dei Mille Orti in Africa ribattezzata “Un orto per Italo”, spero di poter partecipare almeno ad uno degli appuntamenti ma voglio terminare questo pensiero con un sentito “Grazie Italo” e vorrei tanto dedicargli un prossimo evento Streetfood nel 2014, magari ad Alba.
Spero tu possa sentire il mio sentito abbraccio che avrò piacere di trasmetterti quanto prima per tramite della tua bella famiglia.