Dal 24 al 26 marzo quarta edizione dello “Streetfood Village in Castello Show”
Streetfood Village: il Cibo di Strada a Castelfiorentino (Fi)
Il borgo fiorentino si prepara ad accogliere per l’ennesima volta l’appuntamento promosso dall’Associazione nazionale che riunisce i migliori cibi di strada.
Ancora una volta la collaborazione tra Amministrazione comunale e Streetfood porterà festa e sapori in piazza
Sarà la quarta edizione quella dello Streetfood Village in Castello Show”, quella che andrà in scena dal 24 al 26 marzo a Castelfiorentino (Fi), il borgo in provincia di Firenze che ancora una volta ha deciso di ospitare il cibo di strada certificato dall’associazione Streetfood nel ricco programma di eventi di “Castello Show”. Si parte in piazza Gramsci (dalle 17 alle 24 di venerdì 24 e dalle 11 alle 24 di sabato 25 e domenica 26 marzo) dove ancora una volta il villaggio dei prodotti cucinati sul momento e da assaporare “al volo” metterà in evidenza le tradizioni di strada italiane e non solo. «Quarta edizione che vuol dire per noi il quarto anno di conferme di una proficua collaborazione con l’Amministrazione locale, con il CCN Tre Piazze e con Confesercenti Firenze – spiega Massimiliano Ricciarini, presidente dell’Associazione nazionale Streetfood – che anche per quest’anno ha deciso di inserire il nostro evento nel cartellone del programma di animazione di Castello Show, per noi un onore poter quindi essere presenti e in forma sempre più massiccia».
Come al solito ricco il menu che gli “streetfoodies” potranno degustare direttamente in piazza Gramsci. Lo Streetfood Village, che gode fra gli altri anche del patrocinio della Regione Toscana, è inserito come detto nel più ampio cartellone di eventi di Castello Show, la rassegna nata per promuovere attività nel centro storico curata dall’Associazione del Centro Commerciale Naturale (CCN) “Tre Piazze”, dal Comune di Castelfiorentino e da Confesercenti Firenze, per promuovere e riqualificare il centro storico con le sue attività commerciali.
“Il tema Cibo di strada sta sempre più dilagando grazie a noi - spiega il presidente di Streetfood Massimiliano Ricciarini - che dal 2008 ne parliamo e su quello ci basiamo per organizzare eventi. Tuttavia nel nostro tour si trovano tante novità, tanti cibi che derivano da una ricerca sulle tradizioni e territori di appartenenza che solo un’associazione culturale come la nostra è in grado di fare. Il cibo è cultura ed è il nostro pane quotidiano”
Il programma della manifestazione, oltre ai banchi d’assaggio dei cibi di strada, sarà allietato anche da altre attività come lo Street & Wine, aziende di vino e prodotti tipici sparse per il centro storico di Castelfiorentino. Dj set e band musicali provenienti da Arezzo e Firenze renderanno esplosive le serate in piazza Gramsci e dintorni.
Lo StreetWine. E’ una nuova manifestazione che nasce con la finalità di coinvolgere le attività commerciali del centro storico nelle dinamiche di un evento attrattivo quale STREET FOOD.
All’interno della tre giorni 24/25/26 Marzo nella giornata di DOMENICA 26 MARZO dalle 16.30 i negozi che manifesteranno la propria disponibilità avranno l’opportunità di ospitare/adottare un’azienda agricola del territorio che promuoverà i propri prodotti vinicoli all’interno del punto vendita o con un gazebo.
“Con Streetfood – sottolinea il Sindaco, Alessio Falorni – si inaugura di fatto il programma dei grandi appuntamenti estivi che animano il centro storico, un evento imperdibile che ha sempre riscosso grande successo fra la popolazione e notevole interesse in tutto l’Empolese Valdelsa. Il cibo di strada piace, come piace l’idea di conoscere, entrare in contatto con le tradizioni alimentari di altre regioni, di altri paesi, di altri popoli. Come ricorda Ricciarini, il cibo è cultura ed è anche – aggiungo io – una importante forma di comunicazione, di scambio, di contaminazione positiva. E poi si tratta di un evento unico nel suo genere, una carovana di ricette, sapori e tipicità dal sapore inconfondibile che richiamano i valori della diversità e della ricchezza della nostra storia alimentare, un vero e proprio patrimonio nazionale che occorre sempre più riscoprire, promuovere e tutelare”.
“Siamo orgogliosi – osserva il presidente dell’associazione “Tre Piazze”, Gianni Carpitelli – di ospitare per la quarta volta Streetfood, una manifestazione che è sempre stata molto gradita da tutti i cittadini e che come associazione abbiamo puntualmente inserito nel nostro cartellone come evento di apertura della stagione estiva. E’ una bella festa, molto seguita, e pertanto ci auguriamo che anche quest’anno ci sia una grande partecipazione, anche per rendere sempre più vivo e animato il centro cittadino. Noi – come sempre – abbiamo fatto la nostra parte per renderla sempre più ricca”.
"Siamo stati fortunati alcuni anni fa – osservano Lapo Cantini e Marta Locci (Confesercenti Empolese Valdesa) - ad ospitare la manifestazione "Street-Food", quando, agli albori del successo commerciale dei cosiddetto "cibi di strada" non si poteva certo immaginare il successo che questa manifestazione riscontra oggi sul nostro territorio. Fortunati, certo, ma anche bravi nel saper individuare imprenditori e partner con cui scommettere sul rilancio economico e commerciale di Castelfiorentino"
“E’ importante – sottolinea l’Assessore al Commercio, Gianluca D’Alessio – che le attività commerciali siano parte attiva degli eventi che interessano il nostro territorio, e non posso quindi che esprimere la dell’Amministrazione Comunale per il grande contributo che hanno saputo dare in questa occasione. Si tratta naturalmente di una prima edizione sperimentale, con la speranza di poterla replicare il prossimo anno aumentando le aziende e quindi abbinando alle specialità gastronomiche di tutta Italia una selezione di vini del nostro territorio. In tal modo contiamo di realizzare una vera e propria kermesse enogastronomica che possa richiamare non solo i castellani ma anche turisti e visitatori dai comuni limitrofi”.
L’Associazione Streetfood. Nata ad Arezzo nel 2004, è stato il primo progetto in Italia a promuovere il cibo come cultura e il cibo di strada come format vincente in quanto “riassume in un cartoccio” storia e tradizioni di ogni regione d’Italia da gustare con le mani.