Evento su cibo di strada a Camaiore:
l’Associazione Streetfood prende le distanze
In merito all’evento in programma a Camaiore per il prossimo fine settimana sul cibo di strada, l’Associazione nazionale Streetfood prende le dovute distanze. L’iniziativa, promossa da CCN Camaiore con la collaborazione di una agenzia di eventi di Arezzo denominata MP Streetfood, non è infatti organizzata da Streetfood e la stessa associazione, anche sulla base dell’articolo uscito in data odierna sulla pagina locale de Il Tirreno che fa erroneamente riferimento al sito.
«Il nome e il fatto che sia di Arezzo ha forse tratto in inganno sia il giornalista che gli eventuali lettori – spiega il presidente dell’Associazione nazionale Streetfood, Massimiliano Ricciarini – ma ci teniamo a ribadire che non c’entriamo in minima parte con l’organizzazione di questo evento e anzi abbiamo già incaricato i nostri legali di verificare sulla nomenclatura di questa agenzia aretina, di cui non conosciamo i referenti». «Vogliamo pertanto ribadire ai lettori e magari chiarire per eventuali comunicazioni circa l’evento di Camaiore che la nostra associazione, unica in Italia a certificare il cibo di strada riconoscibile con il logo della “tendina”, non fa parte di questa organizzazione e che non ha mai collaborato, fino ad oggi con CCN Camaiore», conclude il presidente Ricciarini. E’ Streetfood con la tendina, solo quell’evento e quell’iniziativa contraddistinta proprio dalla tendina o dal logo 4WHEELS.
L’Associazione Streetfood. Nata in Toscana, ad Arezzo nel 2004, è stato il primo progetto in Italia a promuovere il cibo come cultura e il cibo di strada come format vincente in quanto “riassume in un cartoccio” storia e tradizioni di ogni regione d’Italia da gustare con le mani. Nel 2016 sono stati oltre 30 gli eventi in tutta Italia raggiungendo oltre due milioni di persone che hanno consumato cibi di strada in quantità record. Nel 2017 ne sono previsti altrettanti. Un successo non solo per gli organizzatori degli eventi, ma da condividere con gli operatori economici del settore e le realtà territoriali che hanno creduto in questo progetto. Anche decine di eventi collaterali, momenti di confronto e convegni, un concorso dedicato alla stampa nazionale e decine di concerti che hanno fatto da sfondo alle varie tappe.