Dal 9 all’11 giugno lo Streetfood Village torna a San Casciano Val di Pesa (Fi)
A SAN CASCIANOILCIBODISTRADACERTIFICATONELCAPODANNO SANCASCIANESE
In Piazza della Repubblica la settima edizione consecutiva dello StreetfoodVillage nel territorio del vino Docg Chianti Classico. Attesi in tre giorni oltre50 mila “streetfoodies”
Torna per il settimo anno consecutivo, dal 9 all’11 giugno a San Casciano in Val diPesa (Fi), il grande appuntamento con lo Streetfood Village che porterà il cibo distrada dall’Italia e dal mondo in concomitanza, quest’anno con il CapodannoSancascianese, tre giorni di divertimento, degustazioni e musica in tutto il borgotoscano. Dalle 17 alle 24 di venerdì e dalle 11 alla mezzanotte di sabato edomenica, nella centralissima Piazza della Repubblica, oltre 50 cibi di stradasaranno i protagonisti di questa edizione che rappresenta ancora una volta ilsuccesso della collaborazione tra le realtà territoriali e l’associazione nazionaleStreetfood. «Sette anni in cui l’evento è cresciuto a dismisura e ha potutoconquistare il seguito e la credibilità dei tanti visitatori che di anno in annotornano volentieri per scoprire le novità intorno a questo settore in crescita –spiega Massimiliano Ricciarini, presidente dell’Associazione Streetfood”.
Ma l’intrattenimento è anche sul palco venerdì 9 con il duo comico aretino Noidelle Scarpe Diverse. Sabato 10 sarà il turno del gruppo soul funky e rhythm &blues Umagroso, Poi la domenica 11 si chiude con la band supporter di Enzo PupoGhinazzi che per l’occasione ormai da anni sono la Ballantine Band con unrepertorio pop rock di ogni tempo italiano e straniero.
Tra i cibi di strada presenti figurano: Arrosticini abruzzesi, focacceria umbra,hamburger di Chianina Igp, Pesce fritto di San Benedetto del Tronto, OliveAscolane, bombette di Alberobello, il Chebabbe d’I Chianti e ancora le specialitàdi carne cotta in stile BBQ. Ancora le griglie del Mondo dall’Argentina al Brasile eovviamente quella toscana.
L’Associazione Streetfood. Nata ad Arezzo nel 2004, è stato il primo progetto inItalia a promuovere il cibo come cultura e il cibo di strada come format vincentein quanto “riassume in un cartoccio” storia e tradizioni di ogni regione d’Italia dagustare con le mani. Nel 2015 sono stati 28 gli eventi in tutta Italia toccandoquasi due milioni di persone che hanno consumato cibi di strada in quantitàrecord.