Fino al 23 luglio lo Streetfood Village partner della 30 esima edizione del Porretta Soul Festival
Porretta (Bo): Soul e cibo di strada bingo verso quota 100 mila
In soli due giorni superate le 30 mila presenze ai banchi d’assaggio dell’area animata dall’Associazione Streetfood che animerà per tutti i giorni della manifestazione la parte “food” con oltre 30 cibi di strada da tutta Italia e dal mondo e birra artigianale
Tra giovedì e venerdì sono state superate oltre 30 mila presenze nell’area dello Streetfood Village che sta animando la parte dedicata al cibo alla trentesima edizione del Porretta Soul Festival. Fino a domenica 23 il soul infatti incontrerà i migliori cibi di strada dal mondo a marchio Streetfood e sono previste oltre 100 mila persone per quella che è una collaborazione ormai storica tra l’associazione nazionale Streetfood e il Porretta Soul Festival, uno degli appuntamenti più importanti in Italia e in Europa per gli amanti del genere musicale. «Già un record che forse non ci aspettavamo all’inizio dell’evento – spiega il presidente dell’Associazione nazionale Streetfood, Massimiliano Ricciarini – ma siamo particolarmente soddisfatti per questi numeri e per la collaborazione con gli organizzatori di questo festival conosciuto ormai nel mondo».
Lo Streetfood Village si trova nel cuore della città, in Piazza della Libertà e con una appendice nell’area birrifici nei pressi della stazione, per accompagnare le decine di migliaia di persone previste per il Festival. Operativo dalle 11 di mattina e fino a notte inoltrata, nello Streetfood Village sono presenti oltre 50 specialità da tutta Italia e dal mondo per far degustare alle migliaia di persone previste i cibi di strada più tradizionali e genuini Ce ne sarà per tutti i gusti: dalle specialità siciliane (pane ca'meusa, pane e panelle, arancine, pasticceria siciliana), a quelle più locali come la piadina romagnola, poi le bombette pugliesi e altre specialità come puccia con polpo, focaccia barese, pasticciotti leccesi. Dalla Toscana hamburger di Chianina e tortelli di patate alla piastra, fritti o al "sugo". Dalle Marche olive e fritto ascolano e pesce fritto di San Benedetto del Tronto, dall' Emilia Gnocco Fritto e salumi. Dalla Campania il fritto napoletano. Saranno presenti inoltre la griglia argentina, specialità messicane e venezuelane, il gyros pita e i souvlaki dalla Grecia .. e dalla Spagna la Paella. A rinfrescare il palato l'ottima birra artigianale emiliana, Toscana e Friulana e vini e birre di provenienza dai territori dei cibi di strada presenti.
L’Associazione Streetfood. Nata ad Arezzo nel 2004, è stato il primo progetto in Italia a promuovere il cibo come cultura e il cibo di strada come format vincente in quanto “riassume in un cartoccio” storia e tradizioni di ogni regione d’Italia da gustare con le mani. Nel 2015 sono stati 28 gli eventi in tutta Italia toccando quasi due milioni di persone che hanno consumato cibi di strada in quantità record.