Dal 28 aprile al 1 maggio nell'ambito del Foodies Festival torna anche il miglior cibo di strada
Streetfood a Foodies raddoppia la presenza per il decennale
area “4wheels” a Castello Pasquini e il “Village” in Via Aurelia
Quinto anno di collaborazione per il cibo di strada con l’appuntamento promosso dall’Associazione che riunisce i migliori cibi di strada. Le norme sulla sicurezza mettono
a dura prova l’organizzazione di eventi ma Streetfood accetta le sfide e rispetta le regole
Sarà la quinta edizione in compagnia dello Streetfood Village che anche quest'anno è stato inserito nell'ambito del Foodies Festival di Castiglioncello (Livorno) che si svolgerà nel borgo marittimo toscano dal 28 aprile al 1 maggio. Dopo il successo degli anni precedenti con oltre 40 mila visitatori, la località di mare per eccellenza ospita il cibo di strada che anche quest'anno animerà la via Aurelia nei pressi di via Portovecchio e ancora una volta presso il Castello Pasquini con la presenza di alcuni dei food truck che l'Associazione nazionale ha riunito all'interno del progetto 4Wheels rimarcando la filosofia del decalogo del cibo di strada. «Torniamo da partner di questa interessante iniziativa festeggiando il decennale della nostra associazione – commenta il presidente dell’associazione Streetfood, Massimiliano Ricciarini – e ancora una volta aspettiamo gli “street-foodies” con i migliori truck sul panorama dei cibi di strada nazionali e internazionali. Le normative sulla sicurezza ci mettono a dura prova ma ci piacciono le sfide».
4Wheels e i cibi di strada di Streetfood. Tornano a Castiglioncello decine di food truck che l'Associazione Nazionale Streetfood ha riunito con il marchio “4Wheels”. Un giro del mondo attraverso i sapori di strada.
In Via Aurelia lo Streetfood Village
Dal tradizionale cibo di strada siciliano: pane e panelle, pane ca’meusa, arancine, cannoli e cassatine. Le olive e il fritto misto dove la fanno da padrone le note olive all’ascolana (denocciolate, farcite di varie carni stracotte, passate in pastella e fritte). Non possono mancare le mitiche bombette e zampina (salsiccia) di Alberobello (Ba). Dall’abruzzo non mancano gli arrosticini e l’hamburger di pecora. Da Napoli la pasticceria partenopea e il caciocavallo impiccato dell’Irpinia con le patate tornado. La piadina romagnola Streetfood vuole quella preparata da zero come tradizione vuole, cioè tirata a mano e cotta nel testo di argilla arroventato sulla brace. Dalla Toscana il panino con lampredotto e l’hamburger di Chianina IGP doverosamente certificato con documento di tracciabilità della carne che si andrà a mangiare. Da San Benedetto del Tronto (Ap) arriva il cono di pesce fritto più buono che la storia ricordi. Tre ragazzi: Michele, Andrea e Danilo, pazzi per il barbecue ripropongono lo stile di cucina all’americana ma per farlo usano solo carne di Mora Romagnola. Sempre da Napoli non può mancare Pizza Fritta e Montanara e il classico cuoppo di fritto tradizionale partenopeo. Dall’America Latina arrivano la griglia argentina e le arepas venezuelane che peraltro sono indicate per intolleranti al glutine. Immancabile è anche la Paella Valenciana con Sangria. Dal Lazio la cucina dei butteri, tutta da scoprire e la mitica gricia, ricetta povera di pasta con formaggio e guanciale e ovviamente il fritto romano con il mitico carciofo alla Giudia, tipico del ghetto ebraico della Capitale. Altra novità straniera sono i Falafel della Siria anch’essi indicati per la dieta Gluten Free.
Al Castello Pasquini l’area 4wheels
Nel piazzale del Castello Pasquini, dove si svolgono le iniziative dell’evento Foodies con conferenze e cooking show tenuti da nomi del “teatro” dell’arte culinaria italiana, assieme alle aziende di prodotti tipici del territorio si troveranno i truck targati 4wheels, sempre quelli con la tendina: Toscana -Lampredotto e Fagotto del Chianti Toscana - Hamburger di Chianina e Cinta Senese
