Dall’8 al 10 giugno il borgo brianzolo torna a ospitare il cibo di strada con la tendina

Street Food Village in Piazza Matteotti a Burago di Molgora (Mb)

Quarto anno consecutivo per il cibo di strada dell’associazione Streetfood che torna in Brianza per celebrare i dieci anni di attività su tutto il territorio nazionale

Quarto appuntamento per lo Streetfood Village a Burago di Molgora (Mb), dopo il successo riscosso nelle passate edizioni, torna infatti nella città brianzola la carovana dei cibi di strada con la tendina targati Streetfood. Dall’8 al 10 giugno in piazza Giacomo Matteotti tanti cibi di strada protagonisti di un evento che per tutto il fine settimana attirerà centinaia di appassionati. L’evento, nato e cresciuto grazie anche al patrocinio del Comune di Burago, vedrà ancora una volta i migliori cibi di strada dall’Italia e dal mondo. «Da dieci anni la nostra associazione porta in tutta Italia e ormai non solo la cultura del cibo di strada di qualità – spiega il presidente dell’Associazione nazionale Streetfood, Massimiliano Ricciarini – siamo contenti di poter tornare per il quarto anno in questa cittadina che nelle passate edizioni ha dimostrato di apprezzare questo evento».

I cibi di strada presenti e il programma delle attività. Nel programma si parte dal venerdì con il Dj Set dalle 19 alle 24 a cuora di YRADIO. Il sabato prosegue la musica di Yradio mentre dalle 16 alle 19 presso la Sala Consiliare una esposizione di arte con opere di giovani artiste a cura dell’associazione Danza Passion. Alle 20 la Street Dance con spettacoli di danza di strada. La domenica dalle 10 alle 22 il Burago Drift Day con una esibizione di auto modelli radiocomandati. Dalle 21 lo spettacolo di Alessandro Bianchi e dalle 12 alle 24 un dj set continuo. Tanti i cibi di strada presenti, ecco l’elenco e la provenienza. Puglia - Bombetta di Alberobello; Abruzzo - Arrosticini e Hamburger di Pecora; Puglia - puccia con polpo, focaccia barese, panzerotti, pasticciotti leccesi; Emilia Romagna - Piada Romagnola, tigelle e gnocco fritto; Toscana - Hamburger di Chianina IGP, tortelli di patate del casentino e Lampredotto; Marche - Cono di pesce fritto di San Benedetto del Tronto; Lombardia - birra artigianale; Spagna - Paella e Sangria
Francia - Crepes dolci e salate; Olanda - Patate fritte olandesi.

Dieci anni di Streetfood. Oggi, dopo dieci anni di attività, l’Associazione può vantare numeri importanti per il settore. A partire dagli eventi che in dieci anni hanno toccato oltre 100 città italiane, portando in degustazione centinaia di cibi di strada italiani e non solo, raggiungendo, si stima, circa 6 milioni di appassionati negli oltre 400 eventi messi in piedi. A questi eventi vanno aggiunti, oltre alla somministrazione di cibi “certificati”, anche attività culturali collaterali, come le visite guidate ai centri storici delle città che hanno ospitato i cosiddetti “Streetfood Village”, ma anche convegni, seminari e master di approfondimento. Oltre a questo sono decine le tesi di laurea alla quali l’associazione ha contribuito, centinaia i professionisti aiutati a entrare in questo settore partendo da zero.