Dal 29 al 31 marzo Streetfood torna per la settima edizione nel centro città con i migliori cibi
Cibo di Strada: a Novara torna quello con la tendina
Piazza Puccini torna a ospitare lo Streetfood Village in una delle manifestazioni più seguite in Piemonte. Una collaborazione sempre più produttiva quella con le associazioni locali. Ricciarini (presidente Streetfood): «La prima tappa del tour in una delle città storiche per noi»
Pronti, attenti, via. Il tour 2019 del cibo di strada con la tendina, quello a marchio Streetfood, sta per partire e lo farà dal 29 al 31 marzo a Novara con lo Streetfood Village in Piazza Puccini, in occasione di Degusto Novara. Promosso in collaborazione con Confcommercio VCO Alto Piemonte e Ascom Novara, in occasione del loro appuntamento annuale, Streetfood torna per la settima edizione per far degustare i cibi di strada che si possono fregiare dell’unico marchio italiano di qualità, la tendina. Lo “Streetfood Village” porterà anche quest’anno (dalle 17 alle 24 di venerdì e dalle 11 alle 24 del sabato e domenica) i migliori prodotti cucinati sul momento e da assaporare “al volo” che rappresentano il meglio della cucina di strada italiana e internazionale. «La prima tappa di un nuovo anno di eventi che già si preannuncia con un calendario ricco e in giro per le principali località italiane e straniere – spiega il presidente dell’Associazione, Massimiliano Ricciarini – a Novara ripartiamo per l’undicesimo anno di attività con un messaggio che porteremo avanti per tutto l’anno, cioè che fare cibo di strada è cultura».
I cibi presenti a Novara sono gli ever green arrosticini abruzzesi, Bombette di Alberobello, il parterre di cibi di strada siciliani: pane ca’ meusa, pane e panelle, arancine, cannoli e cassatine, La patata tornado con pasticceria napoletana, un nuovo hamburger di Chianina IGP con Cinta Senese DOP, La paella spagnola con Sangria, la piada romagnola, le olive ascolane, le ricette al BBQ americano utilizzando carne di suino Mora Romagnola e il cono di pesce fritto di San Benedetto del Tronto (Ap). Ma anche la Tigella emiliana, il panino con Caval Pist (tartare di cavallo), Anolini emiliani ma anche gli agnolotti, Felafel e altri curiosi e gustosi cibi di strada siriani, la carne argentina cotta su braci a riverbero e un simpatico truck cocktail servito da una cabina di un vero camion. Il tutto accompagnato da birra artigianale toscana e friulana (Lager, rossa tipo belgian Ale e la mitica I.P.A. - Indian Pale Ale). Ogni sera dj set e musica dal vivo e anche spazio all’intrattenimento bimbi con palloncini, Truccabimbi e bolle di sapone.
Il tour del 2019. Dopo le oltre 30 tappe dello scorso anno, anche il 2019 si presenta con un ricco programma di eventi in giro per tutta l’Italia e non solo, visto che ancora una volta le attività dell’associazione prevedono tappe all’estero. In particolare fanno eco la 10ª edizione del primo grande evento di riferimento nella storia dello Street Food in Italia, ovvero lo Streetfood Village Arezzo 13-14-15 settembre al Parco il Prato di Arezzo. Ma come sempre il tour inizierà da Novara in concomitanza con evento DEGUSTO NOVARA in collaborazione con Confcommercio Alto Piemonte e Ascom Novara 29-30-31 marzo tornando nella location storica, in piazza Puccini in pieno centro storico (7ª edizione). Poi la 4ª edizione di Streetfood 4Wheels Arezzo 5-6-7 aprile al Parco Pertini (zona Giotto) dove Street Food mette le ruote e chiamando a se i migliori Truck italiani. In via di definizione le tappe d’Oltralpe in Costa Azzurra già iniziate lo scorso anno e ancora in aumento con sostegno e patrocinio del Consolato italiano a Nizza e Ambasciata italiana a Montecarlo, i vari comuni della Costa Azzurra in collaborazione con importanti istituzioni.
Il tour e attività collaterali possono essere seguiti tramite pagina Facebook “Streetfood Italia” che conta oggi oltre 80mila click e l’omonima pagina Instagram.
Gli ineguagliabili numeri di Streetfood. Oggi, dopo undici anni di attività, l’Associazione può vantare numeri importanti per il settore. A partire dagli eventi che negli anni hanno toccato oltre 120 città italiane, portando in degustazione centinaia di cibi di strada italiani e non solo, raggiungendo, si stimano, circa 6,5 milioni di appassionati negli oltre 430 eventi messi in piedi. A questi eventi vanno aggiunti, oltre alla somministrazione di cibi “certificati”, anche attività culturali collaterali, come le visite guidate ai centri storici delle città che hanno ospitato i cosiddetti “Streetfood Village”, ma anche convegni, seminari e master di approfondimento. Oltre a questo sono decine le tesi di laurea alla quali l’associazione ha contribuito, centinaia i professionisti aiutati a entrare in questo settore partendo da zero.