Dal 5 al 7 luglio il cibo di strada “targato” Streetfood ancora a Saldi di Sera a Belluno
Saldi e cibo di strada: a Belluno il binomio vincente
Per la settima volta prosegue la partnership tra l’Associazione nazionale Streetfood e il Consorzio Belluno Centro Storico. Alle pendici delle Dolomiti venete tre giorni di festa con il cibo di strada che farà come di consueto sfondo all’evento “Saldi di Sera” con cibo e musica
Saldi e cibo di strada: un binomio ormai tradizionale a Belluno che dal 5 al 7 luglio, nel cuore della città, in Piazza dei Martiri, sotto il cuore delle Dolomiti Venete farà ancora una volta incontrare la voglia di acquisto durante l’apertura dei saldi di stagione con la voglia di degustare cibo di strada di qualità. E questa è anche una garanzia ormai con la settimana volta dello Streetfood Village promosso dall’Associazione nazionale Streetfood in collaborazione con il Consorzio Belluno Centro Storico, che nella notte di sabato 6 luglio con “Saldi di Sera”, vedrà i negozi del centro storico aperti fino al mattino per dare il via al periodo dei saldi estivi, musiche con dj set e gruppi dal vivo. Con il patrocinio del Comune di Belluno, il cibo di strada con la tendina sarà ancora una volta protagonista della città dolomitica con decine di cibi da tutta Italia e dal mondo. «Una partnership storica questa, come ce ne sono tante altre in Italia e all’estero per la nostra associazione, che tuttavia ci fa particolarmente piacere perché in questa città siamo riusciti a incontrare le richieste dei consumatori che in questo periodo dell’anno scelgono di restare in città anche nel fine settimana – spiega Massimiliano Ricciarini, presidente e fondatore di Streetfood – dopo sei edizioni che hanno fatto segnare un successo di partecipazione contiamo quest’anno di migliorare ancora di più la nostra offerta e quindi la soddisfazione dei partecipanti».
I cibi di strada presenti allo Streetfood Village. Si va dalle Marche con Olive ascolane e dolci tradizionali e internazionali e ancora il Fritto di pesce nel cono di San Benedetto del Tronto. E ancora Specialità di Baccalà e Acciughe e Calamari fritti da Ancona e infine il Baccadillo’s Truck. Dalla Puglia Bombette e zampine di Alberobello (Ba), Polpo alla griglia, Puccia con polpo, Panzerotti, Pasticciotto Leccese. Piadina e gnocco fritto con tigelle e salumi dalla Romagna. Dalla Campania pizza fritta e montanara, fritto misto napoletano e ancora Fritto & Fritto Food Truck. Gli immancabili cibi abruzzesi Arrosticini di pecora, formaggio fritto, polpettine di melanzane e cacio e ove - Abruzzo on The Road Food Truck. La sicilia con Pane ca’ meusa, pane e panelle, arancini, Cartucciate, Pane cunzatu, Frutta Fresca, Cannoli, Cassatine - Peri Peri Food Truck. Dalla Toscana Hamburger di Chianina Igp certificata e Cina Senese Dop - Happy Train Food Truck e hamburger di bufalo dell’agropontino dal Lazio e Cabballo’s Food Truck. Non mancano gli internazionali con la paella e sangria dalla Spagna e dagli Usa Brisket, Coleslaw, Pulled Pork, Ribs e altre specialità cotte al Barbecue. Il tutto annaffiato da birra artigianale e Prosecco DOC allo Streetfood Beer Truck.
Belluno di Sera. “Saldi di Sera” è l’evento che dà il via al tradizionale appuntamento estivo della città di Belluno che dal 6 luglio al 10 agosto animerà il centro storico per la stagione estiva. “Belluno di sera”, questo il titolo dell’iniziativa, porta musica, spettacoli e cultura in centro storico, grazie all’organizzazione del Consorzio Belluno Centro Storico. Ogni giovedì dal 6 luglio al 10 agosto l’apertura serale dei negozi permetterà di fare shopping circondati da musica e animazioni.
Gli ineguagliabili numeri di Streetfood. Oggi, dopo undici anni di attività, l’Associazione può vantare numeri importanti per il settore. A partire dagli eventi che negli anni hanno toccato oltre 120 città italiane, portando in degustazione centinaia di cibi di strada italiani e non solo, raggiungendo, si stimano, circa 6,5 milioni di appassionati negli oltre 430 eventi messi in piedi. A questi eventi vanno aggiunti, oltre alla somministrazione di cibi “certificati”, anche attività culturali collaterali, come le visite guidate ai centri storici delle città che hanno ospitato i cosiddetti “Streetfood Village”, ma anche convegni, seminari e master di approfondimento. Oltre a questo sono decine le tesi di laurea alla quali l’associazione ha contribuito, centinaia i professionisti aiutati a entrare in questo settore partendo da zero.