Da venerdì 30 agosto a domenica 1 settembre al Parco Centrale i grandi cibi di strada
Cibo di Strada: a Follonica torna lo Streetfood Village
Dopo il successo dello scorso anno, la carovana del cibo di strada con la tendina sarà per la seconda edizione a Follonica, all’interno del Parco Centrale, dove si potranno degustare i migliori cibi d’Italia e del mondo
La Maremma e il trionfo del cibo di strada. Dopo la tappa di Grosseto lo scorso fine settimana, tutto pronto a Follonica dove dal 30 agosto all’1 settembre torna per la seconda edizione lo Streefood Village che porterà decine di cibi di strada dall’Italia e dal mondo all’interno del Parco Centrale della cittadina di mare. L’evento promosso dall’Associazione nazionale Streetfood, quella con la tendina, nella passata edizione aveva riscosso un grande successo portando numerosi truck e per questo è stato confermato come l’iniziativa di punta di fine estate. «Dopo il grande successo che abbiamo registrato lo scorso anno possiamo dire che il cibo di strada con la tendina ha stregato anche Follonica – commenta il presidente dell’Associazione Streetfood, Massimiliano Ricciarini – siamo felici di tornare in questa città dove già lo scorso anno la collaborazione con la locale proloco aveva permesso a tanti appassionati, anche vacanzieri, di poter incontrare per tre giorni sapori diversi dal solito». Nei tre giorni gli streetfoodies avranno la possibilità di scoprire da vicino i cibi che rientrano nel “decalogo” dell’associazione che guarda a qualità, tradizione, salubrità dei prodotti offerti e altri parametri che rendono unici gli stand delle iniziative con la “tendina”.
I cibi di strada presenti. Ricco il menù di strada con tanti food truck presenti da diverse località d’Italia. Si parte dai sapori maremmani grazie allo stand della Proloco di Follonica. Poi dall’Italia e dal mondo. Gli immancabili arrosticini abruzzesi, bombette di Alberobello, Hamburger di Chianina IGP, Spalla di Cinta Senese in stile barbecue, olive ascolane, patate farcite. Dal Lazio pasta alla gricia, carciofo alla Giudia, supplì e frittura romana. Dalla Romagna la Piadina e dalla Campania la pizza fritta e montanara e il fritto misto napoletano. Da Cuba hamburger Cubano con mojito e cocktails caraibici. Il tutto accompagnato dalla birra artigianale e dal Prosecco Doc a marchio Streetfood. (in allegato la mappa completa).
Gli ineguagliabili numeri di Streetfood. Oggi, dopo undici anni di attività, l’Associazione può vantare numeri importanti per il settore. A partire dagli eventi che negli anni hanno toccato oltre 120 città italiane, portando in degustazione centinaia di cibi di strada italiani e non solo, raggiungendo, si stimano, circa 6,5 milioni di appassionati negli oltre 430 eventi messi in piedi. A questi eventi vanno aggiunti, oltre alla somministrazione di cibi “certificati”, anche attività culturali collaterali, come le visite guidate ai centri storici delle città che hanno ospitato i cosiddetti “Streetfood Village”, ma anche convegni, seminari e master di approfondimento. Oltre a questo sono decine le tesi di laurea alla quali l’associazione ha contribuito, centinaia i professionisti aiutati a entrare in questo settore partendo da zero.