Streetfood a Prato dal 23 al 25 maggio in via Santa Trinita con un evento per rilanciare il quartiere.
Le cucine di strada dell’Associazione aretina arrivano nel capoluogo toscano per “Streetfood Village in Santa Trinita” in collaborazione con Consorzio omonimo.
L’Associazione Streetfood prosegue il Tour delle cucine di strada a Prato con il Consorzio Santa Trinita nella via omonima da venerdì 23 a domenica 25 maggio.
L’evento nato dalla collaborazione delle due realtà (Streetfood e Consorzio Santa Trinita) vuol riportare l’attenzione verso il centro storico di Prato in una delle vie principali. In via Santa Trinita, dalla porta delle mura fino a piazza S.Francesco troveranno posto i cibi di strada di molte regioni italiane.
I cibi di strada presenti in via Santa Trinita a Prato questo fine settimana sono: Fritto misto di pesce nel cono, piada e crescioni dalla Romagna, Lampredotto fiorentino, porchetta di Monte San Savino (Ar), Olive ascolane, bombette di Alberobello (Ba), Porchetta di Ariccia (Roma), Arrosticini abruzzesi, Panigacci di Podenzana (Ms), Limebar ovvero cocktail “di strada” serviti da un rimorchio a forma di lime, il Pastin Bellunese un vera alternativa all’hamburger tutta realizzata con ingredienti originari delle Dolomiti bellunesi, dolci serviti da un’Apecar e pasta espressi piemontese servita da un’altra Apecar. Tra gli adattamenti a cibo di strada ci saranno anche gnocchi con tartufo dell’Appennino toscano. Come alternativa alle più generiche patatine fritte surgelate ci sarà la patata tornado ovvero una spirale ottenuta da una patata cruda e fritta al momento. Tra gli ospiti stranieri i dolci nordeuropei e la griglia di carne argentina.
“Prato - dichiara il Presidente dell’Associazione Streetfood - mi rendo sempre più conto che non è tutta fatta di industrie del comparto tessile ma è anche una bella città, costituita da un bel centro storico fatto di monumenti e chiese di alto valore. In particolare nel quartiere di Via Santa Trinita siamo stati ben contenti di collaborare con il Consorzio Santa Trinita che ha fatto molto per rilanciare l’area, facendola rivivere con eventi e riuscendo a far aprire nuove attività commerciali. L’Associazione Streetfood interviene per contribuire ad animare l’area e a deliziare i pratesi con prelibatezze di strada targate Streetfood®”.
Streetfood® è il marchio del progetto originale che dal 2004 - quando ancora nessuno in Italia trattava l’argomento - l’attuale presidente dell’Associazione Massimiliano Ricciarini ha intrapreso con una ricerca culturale e storica con una mappatura dei cibi di strada di tutto lo “Stivale” come valida alternativa a fast food e a tutta la produzione alimentare globalizzata. “Dalla nascita dell’Associazione Streetfood nel 2008 - conclude Ricciarini - e il primo evento nel 2010 oggi siamo il riferimento in termini di qualità dei prodotti e professionalità riconosciute in tutta Italia”. Tutti gli aggiornamenti sul sito web www.streetfood.it e relativi Social Network.
Leggi il Comunicato Stampa in formato PDF STREETFOOD E CONSORZIO SANTA TRINITA PER FAR RIVIVERE PRATO
Le cucine di strada dell’Associazione aretina arrivano nel capoluogo toscano per “Streetfood Village in Santa Trinita” in collaborazione con Consorzio omonimo.
L’Associazione Streetfood prosegue il Tour delle cucine di strada a Prato con il Consorzio Santa Trinita nella via omonima da venerdì 23 a domenica 25 maggio.
L’evento nato dalla collaborazione delle due realtà (Streetfood e Consorzio Santa Trinita) vuol riportare l’attenzione verso il centro storico di Prato in una delle vie principali. In via Santa Trinita, dalla porta delle mura fino a piazza S.Francesco troveranno posto i cibi di strada di molte regioni italiane.I cibi di strada presenti in via Santa Trinita a Prato questo fine settimana sono: Fritto misto di pesce nel cono, piada e crescioni dalla Romagna, Lampredotto fiorentino, porchetta di Monte San Savino (Ar), Olive ascolane, bombette di Alberobello (Ba), Porchetta di Ariccia (Roma), Arrosticini abruzzesi, Panigacci di Podenzana (Ms), Limebar ovvero cocktail “di strada” serviti da un rimorchio a forma di lime, il Pastin Bellunese un vera alternativa all’hamburger tutta realizzata con ingredienti originari delle Dolomiti bellunesi, dolci serviti da un’Apecar e pasta espressi piemontese servita da un’altra Apecar. Tra gli adattamenti a cibo di strada ci saranno anche gnocchi con tartufo dell’Appennino toscano. Come alternativa alle più generiche patatine fritte surgelate ci sarà la patata tornado ovvero una spirale ottenuta da una patata cruda e fritta al momento. Tra gli ospiti stranieri i dolci nordeuropei e la griglia di carne argentina.
“Prato - dichiara il Presidente dell’Associazione Streetfood - mi rendo sempre più conto che non è tutta fatta di industrie del comparto tessile ma è anche una bella città, costituita da un bel centro storico fatto di monumenti e chiese di alto valore. In particolare nel quartiere di Via Santa Trinita siamo stati ben contenti di collaborare con il Consorzio Santa Trinita che ha fatto molto per rilanciare l’area, facendola rivivere con eventi e riuscendo a far aprire nuove attività commerciali. L’Associazione Streetfood interviene per contribuire ad animare l’area e a deliziare i pratesi con prelibatezze di strada targate Streetfood®”.Streetfood® è il marchio del progetto originale che dal 2004 - quando ancora nessuno in Italia trattava l’argomento - l’attuale presidente dell’Associazione Massimiliano Ricciarini ha intrapreso con una ricerca culturale e storica con una mappatura dei cibi di strada di tutto lo “Stivale” come valida alternativa a fast food e a tutta la produzione alimentare globalizzata. “Dalla nascita dell’Associazione Streetfood nel 2008 - conclude Ricciarini - e il primo evento nel 2010 oggi siamo il riferimento in termini di qualità dei prodotti e professionalità riconosciute in tutta Italia”. Tutti gli aggiornamenti sul sito web www.streetfood.it e relativi Social Network.
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